Questo libro per me è stata una lettura che voglio definire "difficile", ma non per la comprensione del testo o perché tratta argomenti difficili.
Perché non ho mai provato un tale senso di impotenza.
Sono una persona molto creativa e in un modo o nell'altro riesco a trovare una soluzione, che se pur misera, ti porta un centimetro più avanti. Non per queste pagine.
E' un libro che ho dovuto centellinare perché riuscivo a sostenere solo piccole dosi, e ha una tipologia di scrittura che si presta molto alla lettura veloce. A me ha lasciato una prospettiva, difficile dire se si tratti di una prospettiva nuova o diversa perché ho sempre avuto la sensazione di conoscerla già e la stessi solo rivedendo con parole ben definite, e soprattutto mi ha lasciato la certezza di non voler mai sapere la risposta alla domanda "E se un giorno mi ritrovassi cieca?". Come lo scrittore dice nelle prime pagine, è una domanda che ci facciamo tutti almeno una volta nella vita, per quanto mi riguarda anche una volta al mese.
In queste pagine troverai paura e determinazione, confusione e ribrezzo, ed impotenza, tantissima. Sono felice di aver avuto la possibilità di vivere tutte queste sensazioni e grata che ad oggi le abbia vissute solo attraverso il libro.
Buona lettura!
Olga